Mercato dell’auto sempre più nel baratro dopo lo stop agli incentivi governativi. Saranno appena 1,9 milioni le immatricolazioni in Italia alla fine dell’anno. È questa la previsione dell’Anfia (Associazione nazionale fra industrie automobilistiche), annunciata dal presidente dell’associazione dei costruttori di auto, Eugenio Razelli, nel corso dell’assemblea annuale. Questa stima si confronta con una media annuale degli ultimi 10 anni pari a 2,25 milioni, anticipando un calo del mercato in Italia del 15,5 per cento quest’anno. Le principali vittime saranno l’intera filiera automotive e il sistema mobilità, rischiando di compromettere il passaggio verso un parco circolante sempre più ecologico. Continua a leggere