Spesso le utilizzano come “casa”. Lì, tra i binari, mangiano, poco a dire il vero, e dormono. Ora proprio le stazioni potrebbero essere un nuovo punto di partenza per le persone senza fissa dimora. Che, proprio in stazione, potrebbero trovare un lavoro. Il progetto in questione si chiama “WORK in Station – Working On Re-inclusion Know-how in European train stations” (Lavorare sugli strumenti per il reinserimento nelle stazioni ferroviarie europee), è promosso dalle Ferrovie dello Stato Italiane assieme alle ferrovie francesi e belghe, e partirà ad aprile 2012. Continua a leggere