“Giocare con i cellulari al volante è pericoloso. Pericolosissimo. A 130 all’ora, nel tempo in cui si digita mezzo nome sullo schermo si percorrono cento metri al buio. E questo per un normale sms: figuriamoci per un selfie, che richiede una posizione e una concentrazione particolari”. Lo dice Roberto Sgalla, capo della direzione della direzione centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato che in un’intervista a Repubblica lancia l’allarme sugli scatti mentre si guida. Continua a leggere