Approda al ministero dei Trasporti il caso dei contributi statali da riconoscere alle compagnie di navigazione, caso che ha visto scontrarsi le due principali associazioni del settore, Confitarma e Fedarlinea, sulla scelta di concedere benefici fiscali e contributivi anche alle compagnie che assumono lavoratori extracomunitari, come richiesto dalla prima federazione, presieduta da Emanuele Grimaldi, o solo agli armatori che assumendo esclusivamente dipendenti italiani o comunitari, come chiesto invece dall’armatore di Tirrenia e Moby, Vincenzo Onorato, posizione quest’ultima condivisa da Fedarlinea. Continua a leggere