La crisi ha spazzato via 873 imprese d’autotrasporto sarde e circa 3mila addetti. È questa la fotografia scattata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna che ha analizzato i dati Istat attuali e quelli riferiti al periodo pre crisi. Da un decennio, spiega l’associazione, l’autotrasporto in Sardegna viaggia con il freno a mano tirato. “Il parco mezzi vetusto, il crollo della domanda, i costi di esercizio record, l’abusivismo, la concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri, i pagamenti sempre più dilatati nel tempo”, afferma Giovanni Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, “il tutto unito alla cronica carenza di infrastrutture e alla condizione geografica, ne hanno fiaccato la tenuta”. Continua a leggere