La Formula 1 chiede più sicurezza, il futuro potrebbe essere la Yellow Zone

In Formula 1 la safety car è stata introdotta per aumentare la sicurezza sul circuito in seguito a incidenti. Consente infatti di proseguire con i giri di pista seppure a velocità ridotta e senza la possibilità di sorpassi, evitando così di fermare la corsa. L’incidente di Jules Bianchi ha reso però necessario pensare a qualcosa di nuovo. La Fia e l’intero Circus ne parleranno durante il prossimo Consiglio Mondiale fissato per il 3 dicembre. Il presidente Jean Todt intanto con un’apposita commissione sta valutando l’esperimento effettuato negli ultimi due Gp della Virtual Safety Car. Continua a leggere



Safety car, 41 anni davanti a tutti: in Brasile entrò in pista una Fiat Tempra

C’è un’auto in Formula 1 e anche in altre competizioni che corre davanti a tutte le altre ma non vince mai. La safety car o pace car (come viene chiamata in Nordamerica) ha compiuto 41 anni. Ha girato su un circuito per la prima volta nel 1973 al Gran Premio del Canada: si dovevano rallentare le auto in seguito a un grave incidente e il pilota tedesco Herbert Linge ebbe l’idea di far entrare in pista una macchina proprio con quello scopo. Un’idea intelligente e allo stesso tempo utile. Tanto che a quell’auto non si rinunciò più. Continua a leggere



Sicurezza nelle gare di Formula 1, la safety car è ancora una volta Mercedes

Per la diciottesima volta la Formula 1 utilizza le Mercedes-AMG come safety car e medical car, ossia le auto di serie che intervengono in caso di problemi sul circuito. La SLS AMG GT e la C 63 AMG Station Wagon verrano impiegate dalla direzione di gara in caso di cattive condizioni meteorologiche o eventi imprevisti. Le due vetture hanno esordito a Melbourne, in Australia. La F1 Safety Car ufficiale è pilotata dal tedesco Bernd Mayländer, affiancato dal collaboratore Fia britannico Pete Tibbetts. La Fia (Fédération Internationale de l’Automobile) ha affidato il compito di guidare la Safety Car al quarantunenne pilota Bernd Mayländer dal 2000. Continua a leggere



Ghiaccio sulla Torino-Savona,
morto un autotrasportatore

È drammatico il bilancio dell’ondata di neve e gelo sulle strade italiane. Ieri sera in un maxitamponamento a catena tra Ceva (Cuneo) e Millesimo (Savona) sull’autostrada A6 Torino-Savona ha perso la vita un autotrasportatore. Vito Cavallo, 50 anni, residente a Torino, è precipitato da un viadotto nella zona di Roccavignale mentre guidava il suo Tir. Nell’incidente sono rimaste ferite altre 70 persone di cui 15 in maniera grave. Continua a leggere