“È a mio avviso urgente un piano industriale per il rilancio del settore dell’auto, che superi gli strumenti di stimolo della domanda utilizzati negli anni scorsi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. “Se viene a mancare una solida base produttiva di autovetture in Italia, anche l’indotto è destinato a ridimensionarsi. Così come diventa a rischio la permanenza nel mercato italiano delle multinazionali estere, che attualmente impiegano circa 65.000 addetti”. Continua a leggere