“Con un mercato del lavoro sempre più frammentato e precario, l’annuncio di assunzioni a tempo indeterminato fa notizia. Ancora di più in un mondo come l’autotrasporto e i servizi logistici alle imprese dove necessitano due elementi importanti per crescere e rilanciarsi: infrastrutture e personale con competenze specifiche. Ma il rispetto delle regole, dei contratti e la concorrenza leale sono ormai una rarità. Oggi parliamo infatti di lavoro e purtroppo i buoni propositi si scontrano con il problema principale: trovare le figure professionali necessarie. Sembrerà paradossale, ma i giovani italiani non sembrano attratti da un lavoro che può svolgersi sia in ambito locale, che nazionale o internazionale. Le imprese di autotrasporto offrono buoni stipendi, formazione, sicurezza; insomma, il “mitico” posto fisso e ben pagato, che è diventato ormai un mito quasi irraggiungibile in altri settori! Tutti argomenti che, di questi tempi, dovrebbero fare gola ai giovani”. Lo scrive Fai Brescia in un comunicato con il quale fa il punto della situazione sulle opportunità di lavoro nel settore con le aziende “alla continua ricerca sia di autisti sia di impiegati addetti all’organizzazione dei trasporti con conoscenza di lingue straniere, nonché di responsabili di magazzino”. Continua a leggere