È durata poco, fortunatamente, la tendenza al rialzo dei prezzi dei carburanti. Come spiega Staffetta Quotidiana da venerdì i prezzi alla pompa hanno ricominciato a scendere con decisione, trascinati dal crollo delle quotazioni internazionali. Lunedì mattina, i listini sono stati ritoccati da Eni e Q8, le uniche due compagnie che venerdì 3 maggio erano ancora sopra quota 1,8 euro al litro sulla benzina e sopra 1,7 sul diesel. Ma non tutti possono essere felici. Ci sono realtà, in Italia, dove la benzina costa un vero e proprio patrimonio. Come a Filicudi, nelle Eolie, dove un litro di verde si paga 2,35 euro al litro. Isolani e turisti sono infuriati, mentre il sindaco di Lipari, da cui dipende Filicudi, ha presentato un’interrogazione. Continua a leggere