Crescono le merci movimentate, crescono i passeggeri. Il settore marittimo ha archiviato il 2016 con numeri incoraggianti: 480 milioni di tonnellate di merci movimentate (+3,8 per cento rispetto a due anni prima), 47 milioni di passeggeri (+9 per cento) di cui 11 milioni soltanto nel settore delle crociere, e un valore aggiunto del cluster marittimo che supera i 42 miliardi di euro, pari al 3,5 per cento dell’intera economia. È quanto emerge dalla relazione presentata a Roma in occasione del workshop sulla riforma dei porti, dal titolo “L’Economia va in porto”, organizzato da Assocostieri e Confcommercio a Roma nella sede nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.