Bastava una “mazzetta” per ottenere la patente o superare le revisioni delle auto. Soldi che alcuni funzionari della Motorizzazione civile di Palermo prendevano per facilitare il passaggio degli esami, ma anche dei controlli per la revisione. Ma l’operazione è stata scoperta e martedì mattina ha portato all’arresto di 51 persone tra funzionari pubblici della Motorizzazione e titolari di autoscuole, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e falsità ideologica. Continua a leggere