Il Governo convochi gli armatori italiani e li obblighi a mostrare i “veri” numeri dei marittimi, in modo da poter riformare il settore, in modo da mettere in condizione le aziende di assumere lavoratori italiani. Perché è davvero paradossale che da una parte ci siano armatori che hanno bisogno di marittimi e dall’altra marittimi disoccupati. È questo, in sintesi, l’appello lanciato al Governo da AssArmatori, l’associazione nata lo scorso gennaio e che a metà settembre aprirà al pubblico la propria sede a Roma. Una nuova, importante realtà, timonata da Stefano Messina, che alla vigilia di un incontro con i rappresentanti del governo ha chiesto un vero e proprio censimento del settore. Continua a leggere