“Nessuno vuole opporsi a sistemi tecnologicamente avanzati, ma non è questo il punto. Qui si tratta di riconoscere la dignità di una professione”. Così il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, ha risposto alle dichiarazioni del general manager di Uber, Carlo Tursi, in merito alla volontà della società americana ideatrice dell’App per prenotare un passaggio in auto di “voler estendere ulteriormente il servizio”. “Concordo sulla necessità di rendere più aderenti ai tempi leggi vecchie di 25 anni, che regolamentano il settore dei taxi e degli Ncc”, ha spiegato Paolo Uggè.”Ciò che si chiede è che il servizio agli utenti venga fornito da operatori professionalmente idonei e che il rapporto, anche inerente il corrispettivo, rimanga tra l’operatore e il cliente. Continua a leggere