Gli autovelox e in generale gli apparecchi che controllano la velocità devono essere sottoposti a verifiche periodiche. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che ha bocciato l’articolo 45 del nuovo Codice della strada nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Una sentenza che, commentano le associazioni dei consumatori, “apre la strada a risarcimenti per milioni di multe”. Continua a leggere