Ci sono scadenze che non si possono dimenticare, anche perché le conseguenze sono decisamente pesanti. È il caso della revisione periodica, a cui sono sottoposti tutti i veicoli. Motoveicoli, ciclomotori, autovetture, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 kg devono fare la revisione dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, mentre i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso quello del conducente, le autovetture adibite al servizio taxi o noleggio con conducente, gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg, i rimorchi e gli autocaravan di peso complessivo superiore ai 3.500 kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (come, per esempio, le auto elettriche) devono fare il controllo tutti gli anni. Ma cosa succede a chi circola con un veicolo che non ha fatto la revisione periodica? Continua a leggere