Dove sono finiti i soldi delle multe? I 5 Stelle interrogano tutti i Comuni italiani

Gli automobilisti italiani versano in multe per infrazioni stradali circa 2 miliardi di euro ogni anno. Ma dove finiscono questi soldi? Il Codice della Strada prevede un preciso vincolo di destinazione per i proventi delle multe, per fare in modo che gli incassi siano destinati alla sicurezza e alla manutenzione stradale e, soprattutto, per evitare che quei fondi vengano usati per coprire spese correnti o peggio buchi di bilancio. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di andare a scavare in questo pozzo nero, Comune per Comune. Continua a leggere



Auto potenti, multe più care. I grillini dichiarano guerra alla cilindrata

Chi ha la macchina potente pagherà una multa più salata. Lo prevede una proposta di legge presentata da Michele Dell’Orco, deputato del Movimento 5 Stelle, che vuole introdurre multe proporzionali alla cilindrata dell’auto. “Ogni anno vengono staccate circa 14 milioni di multe: 1600 ogni ora. La maggior parte di queste restano inevase, lasciando buchi milionari nei bilanci delle amministrazioni per le quali questo strumento ormai costituisce semplicemente un modo per fare cassa. Si tratta di una forma di ‘rastrellamento’ che non tiene in alcun conto le distanze economiche tra cittadino e cittadino. Per alcune persone infatti una multa rappresenta un salasso, per altre costituisce poco più di un fastidio”, spiega il parlamentare. Continua a leggere



Guardrail killer per i motociclisti, l’invito del M5S: “Impegno serio del Governo”

“Basta morti prevedibili. Contro i guardrail killer vogliamo un impegno serio del Governo”. Lo dichiara il deputato Michele Dell’Orco, primo firmatario di una risoluzione depositata insieme a tutti gli altri componenti del Movimento 5 Stelle della Commissione Trasporti, Nicola Bianchi, Ivan Catalano, Diego De Lorenzis, Cristian Iannuzzi, Mirella Liuzzi e Paolo Nicolò Romano. “I normali guardrail in lamiera che si trovano sulle strade”, spiega il deputato, “non sono stati progettati né testati per l’impatto con motocicli e ciclomotori e in caso di urto frontale o laterale non sono rari i casi in cui i conducenti vengono letteralmente falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno. Secondo gli ultimi dati Istat circa il 30 per cento delle vittime di sinistri mortali appartiene alla categoria di motociclista, una percentuale impressionante se si considera che i motociclisti rappresentano una piccola minoranza degli utenti della strada”. Continua a leggere