Ania: “Poche norme come
per il fumo, chi beve non guida”

“Poche norme, severe e fatte applicare. Contro chi beve prima di mettersi al volante bisognerebbe intraprendere una battaglia simile a quella contro il fumo. Appena si è vietato il fumo all’interno dei locali pubblici ci siamo messi in riga e oggi siamo il secondo Paese più virtuoso del mondo”. E’ agli antipodi rispetto alla proposta del ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, il pensiero espresso dal presidente dell’Ania, Fondazione per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere



Provincia di Ravenna, calano sensibilmente gli incidenti mortali

È stato presentato nella sede della Provincia di Ravenna, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Regione Emilia-Romagna, il progetto Mister: la raccolta dati sugli incidenti stradali. La provincia di Ravenna, come spiega la testata “Romagna Oggi” non è lontana dal raggiungimento dell’obiettivo europeo di ridurre del 50 per cento, entro il 2010, il numero di morti e di feriti causati da incidenti stradali: i decessi, infatti, si sono quasi dimezzati, passando da 105 a 59. Continua a leggere



Fino a quando la statale Romea
sarà una trappola mortale?

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RzXwBM0_Uvk&fmt=18[/youtube] “Raffica di incidenti, la Romea adesso fa paura”. Così titolava un anno fa, il 9 agosto 2008, il giornale la Nuova Ferrara, dopo che due conducenti erano rimasti uccisi in uno scontro frontale fra due camion, ennesima tragedia avvenuta su una strada ad altissimo rischio. E nel servizio il quotidiano riportava le denunce dei residenti che ripetevano, per l’ennesima volta che “così non si può andare avanti, perchè  questa strada sta diventando troppo pericolosa”, e, ancora, si domandavano “quanti altri morti dovranno esserci prima di fare qualcosa?” Le stesse domande che, un anno dopo si pone (e soprattutto pone agli… Continua a leggere


In sei anni la patente a punti
ha salvato migliaia di vite

“La patente a punti? Qualche risultato positivo s’è visto. Ma si poteva fare meglio. All’inizio ha prodotto una sua efficacia dissuasiva, poi col tempo gli italiani si sono ingegnati. In tanti hanno adottato il sistema dell’addebito dei punti al nonno patentato, alla mamma, al cittadino extracomunitario che collabora col datore di lavoro. Tanto poi ogni due anni di buona condotta i punti si riguadagnano. Insomma, bisogna trovare il modo di ridare vigore alla patente a punti». Con queste parole  Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’associazione dei sostenitori amici della polizia stradale, ha commentato il sesto anniversario dall’entrata in vigore della patente a punti.

Sei anni in più, migliaia di incidenti, feriti e morti in meno

Un bilancio non troppo positivo – secondo Giordano Biserni – per una normativa che, numeri alla mano, nei primi due anni ha comunque fatto abbassare sensibilmente il tasso di incidenti, passati dai 265.402 del 2002 ai 252.271 ( meno 4,9 per cento) del 2003, per poi scendere ancora di un 3,5 per cento nel 2004. Continua a leggere



L’Aquila senza i Tir come
avrebbe potuto ricevere gli aiuti?

Alcune sere fa Rai Uno, nell’ambito della trasmissione Porta a porta condotta da Bruno Vespa, ha mandato in onda il concerto tenuto a L’Aquila da Claudio Baglioni, che ha eseguito anche una delle sue canzoni intramontabili: la mitica “Stradafacendo”. Devo confessare che, come referente per conto della Federazione autotrasportatori italiani del nuovo blog intitolato proprio Stradafacendo mi sono emozionato.
Ma, passata l’emozione, ho cominciato a riflettere e a pormi alcune domande con l’obiettivo di “rileggere” la terribile tragedia del terremoto con l’occhio dell’autotrasportatore. Continua a leggere