“Entro il 2020 le compagnie di navigazione dovranno adeguarsi alle nuove norme per l’utilizzo di combustibili non inquinanti. Questo significa porre gli armatori di fronte alla scelta di fare fortissimi investimenti per la rimotorizzazione o per altri interventi tecnologici da eseguire sulle navi della flotta. Per questo è indispensabile che il Governo cominci fin da ora a pensare a possibili interventi per una defiscalizzazione per gli armatori chiamati ad adeguare le proprie navi”. Ad affermarlo, intervenendo al convegno “L’Italia disconnessa” organizzato da Confcommercio nella sua sede nazionale di piazza Gioacchino Belli a Roma, è stato Michele Ruggieri, amministratore unico di Fedarlinea che ha sottolineato anche la necessità di favorire interventi per il miglioramento delle strutture infrastrutturali. Continua a leggere