Ogni tanto qualcuno ci prova. L’ultimo caso è stato quello di Lapo Elkann per Meritalia, con la Cinquecento trasformata in un divanetto o in un tavolino, ma il legame tra auto e mobili è ancora più stretto per Springtime, società di Amsterdam, con la sua speciale linea Re:composed: mobili creati a partire da ciò che altri considerano immondizia. Così un tavolo può nascere da un’automobile destinata alla demolizione, un vassoio da una pianta da frutto rifiutata dagli agricoltori perché poco produttiva e una poltrona da un paio di jeans. Continua a leggere