La carica dei Babbi Natale in moto: a Bergamo sono arrivati in 220 per aiutare i bimbi autistici

Un maxi salame del peso di oltre sei chili: praticamente impossibile per l’insaccato da record passare inosservato nel “ paniere” dei premi assegnati ai partecipanti alla quinta edizione della Babbo Bikers, evento benefico organizzato dall’associazione “Autismo-è onlus in collaborazione con il Moto club scuderia Fulvio Norelli, che domenica mattina ha visto oltre 220 motociclisti, rigorosamente vestiti da Babbo Natale, sfilare attraverso la città di Bergamo con l’obiettivo di regalare un sorriso ai bambini autistici. Un premio (messo in palio insieme a due bellissimi caschi, uno integrale e uno da cross e un borsone da moto weatherproof “firmati” Givi, insieme a una valigetta in pelle, buoni ristorante, confezioni di vino andati ai fortunati vincitori e con un “contorno” di magliette, cappellini e scalda collo, borracce, portachiavi e bellissime confezioni di caffè donati invece a tutti) che non è passato inosservato Continua a leggere



Luca Lorini, il medico pilota campione su due ruote e campionissimo nella lotta al Covid19

Per tutti i bergamaschi è uno degli “eroi” della battaglia contro la pandemia, uno dei simboli della lotta al Covid che ha martoriato il territorio come nessun’altra zona d’Italia, un “campione” della medicina che ha messo a disposizione  le proprie forze e capacità per sconfiggere un virus tanto sconosciuto quanto letale. Per i motociclisti bergamaschi Luca Ferdinando Lorini, direttore del dipartimento di Emergenza, urgenza e area critica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è anche un “campione” su due ruote, in sella alle moto da fuoristrada che ha cominciato a guidare da liceale, arrivando a gareggiare in competizioni ufficiali, per poi abbandonare l’agonismo, immerso nello studio dei libri di medicina prima e in quello delle cartelle cliniche dei pazienti poi. Per decidere però di risalire in sella, “dopo 31 anni di astinenza” e riassaporare il piacere di qualche “smanettata” , dimostrando di non aver dimenticato “come si faceva”, al punto da partecipare da protagonista a diversi campionati italiani d’Epoca di regolarità e cross. Continua a leggere