In primavera partono abitualmente i cantieri di manutenzione delle strade. Strade segnate da buche e avvallamenti causati da pioggia e neve. Ora i Comuni, almeno quelli più ricchi e di questi tempi sono veramente pochi, hanno un’alternativa allo stradino che armato di secchio di catrame e pala si mette a riempire le buche più profonde. È arrivata la “macchina tappabuche”. A Pescara l’hanno già affittata, a 22mila euro a settimana, compresi i quattro operatori che la mettono in funzione. Altri Comuni in Emilia e in Sardegna l’hanno già sperimentata con successo. Continua a leggere