Le imprese di autotrasporto italiane danno lavoro a cittadini stranieri che non parlano troppo bene la nostra lingua e non provvede a fare formazione aiutandoli a impararla? In caso d’incidenti i titolari della società potrebbero finire sul bando degli imputati come accaduto alla responsabile di un’impresa di autotrasporti di Gorizia dopo che autista di origini serbe suo dipendente ha investito un collega bosniaco mentre stava svolgendo una retromarcia per parcheggiare l’autoarticolato, causandogli la frattura del perone della gamba destra. Continua a leggere