Dopo 23 anni di attesa, la Svizzera e l’Italia sono un po’ più vicine e di questo ne trarranno beneficio innanzitutto gli oltre 8.000 lavoratori frontalieri che ogni giorno si spostano per andare a lavorare in Cantone Ticino, i turisti e le imprese. La nuova variante è direttamente connessa al confine con la Confederazione elvetica e consentirà di oltrepassare per circa quattro chilometri l’attuale Strada Statale 340 “Regina” nel tratto che costeggia il lago di Como, dove l’andamento è molto tortuoso e con carreggiata ridotta. Continua a leggere