AAA cercasi candidato politico disposto a guidare impresa di autotrasporti”. A lanciare l’annuncio, virtuale ma neppure troppo, è il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, che in vista del voto di fine settembre e “di fronte a una campagna elettorale in cui sembra si voglia parlare di tutto tranne che delle vere soluzioni ai veri problemi del Paese” ha voluto lanciare una provocazione: “proporre a esponenti di diversi schieramenti in lizza per le elezioni del 25 settembre di rinunciare a candidarsi per guidare il Paese per mettersi invece al volante di un’impresa di autotrasporto. Dimostrando così di meritarsi davvero la fiducia degli elettori. Perché”, spiega Giuseppe Cristinelli, “se quei candidati dovessero riuscire oggi a mettersi alla guida di un’attività come la nostra e condurla al traguardo del bilancio in attivo, superando costi di gestione che sono già da tempo semplicemente insostenibili e che minacciano di aumentare esponenzialmente a breve, sono sicuro che sarebbero poi davvero in grado anche di guidare il Paese. Grazie anche ai voti di una categoria che ne ha moltissimi da “scaricare” nelle urne”. A Continua a leggere