Non raccontare mai la propria destinazione e l’itinerario che si seguirà, e ancor meno le merci custodite nel rimorchio, men che meno se di valore particolarmente elevato. E poi organizzare viaggi in convoglio, restando sempre connessi via radio o telefonino, dotarsi di telecamere posteriori, teli antitaglio e strumenti anti-jammer, ovvero ingrado di neutralizzare le apparecchiature in grado di disturbare le comunicazioni radio nello spettro di frequenza impiegato dalle comunicazioni Gsm. Sono solo alcuni dei consigli contenuti nel vademecum pubblicato dall’Osservatorio nazionale sui furti e le rapine in danno di autotrasportatori, istituito nel 2016 dalla Direzione centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione delle forze di polizia, di alcune articolazioni del dipartimento della Pubblica sicurezza, nonché di rappresentanti dell’Aiscat, di Anas, del Comitato centrale per l’albo nazionale degli autotrasportatori, e di Ania. Continua a leggere