“Per ogni bambino morto c’è sempre un adulto colpevole”. Lo scrive l’Asaps, l’associazione sostenitori amici polizia stradale, rendendo noto il triste bilancio di questa estate. Luglio e agosto, infatti, sono stati caratterizzati da troppe lacrime. Sono 12 i bambini da 0 a 13 anni che hanno perso la vita sulle strade italiane, sette a luglio e cinque ad agosto. Morti di cui, secondo l’Asaps, si è parlato troppo poco. “Ne avevate sentito parlare?”, scrive l’associazione. “Abbiamo letto e visto in estate servizi televisivi di alcuni bimbi morti nelle piscine o travolti da un cancello uscito dalle guide, ma di quelli morti sulle strade un imbarazzante silenzio pressoché totale”. Continua a leggere