Il 30 per cento degli incidenti stradali nel nostro Paese, ossia quasi uno su tre, “è imputabile allo stato in cui versano le strade e la segnaletica, risultato anche della non omogenea applicazione della normativa da parte degli enti gestori”. Lo sostengono le statistiche dell’Area tecnica dell’Aci. “Nonostante il Codice della Strada sia chiaro per quanto riguarda dossi, rotatorie e tutti i dispositivi che regolano la mobilità stradale, troppo spesso sul territorio si verificano incongruenze e difformità di interpretazione, perfino con ipotesi di danno erariale per l’adozione di materiale non omologato”, si legge in una nota dell’Aci. Continua a leggere