Si potrebbero abbassare i limiti di velocità nelle città a 30 all’ora e i tempi per raggiungere una destinazione non cambierebbero di molto. È questa la conclusione che arriva dal “Trofeo 30 e lode”, l’inedita gara organizzata a Torino in occasione del Treno Verde, la campagna promossa da Legambiente e da Ferrovie dello Stato Italiane realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La competizione, tra una vettura “verde” (che non poteva superare i 30 km/h) e un’auto a benzina, dimostra come il limite dei 30 chilometri all’ora nelle strade urbane è un modo economico e democratico per migliore la qualità della vita delle persone: meno incidenti e più sicurezza nelle strade, minore congestione del traffico, significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, maggiore possibilità di usare in sicurezza la bicicletta o andare a piedi. Continua a leggere