Se avete comprato un’auto, oppure un camper o una moto, e volete utilizzarla per andare in vacanza rischiate di dover usare un altro veicolo. Nei giorni scorsi, l’Unasca – l’Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica – ha lanciato l’allarme targhe. I mezzi sono pronti nei concessionari, ma le targhe non ci sono. Non è la prima volta che succede. “Le targhe non ci sono e non arrivano, o arrivano a rilento, impedendo l’immatricolazione di veicoli già acquistati e pagati dai cittadini, che si trovano a dover attendere senza poter utilizzare il proprio mezzo, magari proprio in prossimità della partenza per le vacanze”, spiega l’Unasca. Continua a leggere