“L’industria bergamasca è una provincia fortemente esportatrice, con una produzione industriale diversificata e strettamente connessa con il centro Europa. Di qui l’importanza di poter contare su sistemi infrastrutturali articolati che garantiscano agevoli spostamenti di merci e persone. In questo contesto, lo strozzamento del Brennero, in palese violazione dei principi di libera circolazione delle merci, rappresenta una forte criticità che riguarda moltissimi settori”. Ad affermarlo è Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, che ha immediatamente raccolto, insieme con il presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e il presidente di Coldiretti Alberto Brivio, l’invito lanciato dal presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, a “fare squadra” scendendo in campo contro i divieti illegittimi imposti dall’Austria alla libera circolazione delle merci italiane verso i mercati europei. Continua a leggere