Il nuovo incubo delle case automobilistiche ha le sembianze del pirata informatico. Che non ha la classica benda sull’occhio e ci vede bene quando deve prendere di mira un’auto. L’ultimo allarme è stato lanciato da Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, che ha parlato degli attacchi di hacker verso le auto, che ormai sono sempre più connesse, come di un “problema di sicurezza pubblica” che si manifesterà nei prossimi anni. Barra ha spiegato che serve un’alleanza tra le varie case e i legislatori per combattere il fenomeno. Continua a leggere