In caso di infrazioni gravi, un cittadino europeo potrà vedersi vietata la guida in un Paese diverso da quello in cui è stata rilasciata la patente. Il principio, già contenuto nelle direttive in vigore, è stato ribadito dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. La sentenza in questione fa riferimento al caso di una donna austriaca che, fermata a un controllo in Germania, è risultata positiva alla cannabis. Le autorità tedesche hanno quindi deciso di proibirle la guida sulle strade tedesche, sebbene la donna dotata di patente austriaca possa continuare normalmente a guidare in Austria. Continua a leggere