“Un’altra mazzata è arrivata a colpire dal 19 settembre 2012 la categoria degli autotrasportatori bresciani. Una delibera della Giunta Provinciale datata 14 settembre, senza neppure i tempi tecnici di recepimento, impone infatti una maggiorazione del 30 per cento delle tariffe pagate sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli richiesti al Pra, ovvero l’Ipt, imposta provinciale di trascrizione”. A denunciarlo sono i responsabili della Fai di Brescia che in un comunicato sottolineano come “negli intenti della Giunta la delibera dovrebbe portare nelle casse provinciali un introito di 2,4 milioni di euro per coprire parte del buco da 9,5 milioni prodotto dalla cosiddetta “spending review”. Continua a leggere