L’8 aprile di ottanta anni fa la Balilla venne presentata dal senatore Giovanni Agnelli al Duce. ”L’automobile finalmente verso il popolo, il dono della Fiat agli italiani” fu lo slogan della campagna di lancio del 1932 della 508 Balilla. Il periodo, per la casa torinese, non era certo tutto rose e fiori. Dal 1929, anno della crisi di Wall Street, le immatricolazioni e le esportazioni di auto avevano registrato una pesante battuta d’arresto colpendo il fatturato della Fiat e il salario degli operai. Proprio in quel contesto Agnelli andò a Palazzo Venezia da Mussolini, chiedendo agevolazioni fiscali per una vettura di piccola cilindrata, in costruzione al Lingotto. Continua a leggere