Magari decine e decine di migliaia di persone rimaste gravemente ferite in incidenti stradali, familiari di persone uccise, magari da autisti che si erano messi al volante drogati o ubriachi, avrebbero preferito che venisse proposta una legge che garantisse la certezza della pena per questi assassini al volante, oltre che per tutti coloro che compiono reati gravi. Una legge che permettesse processi brevi, condanne immediate, niente sconti di pena e libertà dopo pochi mesi, magari persino dei rapidissimi sequesri di beni. In attesa che il miracolo possa accadere, dovranno accontentarsi di una proposta di legge per avere, ogni terza domenica di novembre, la possibilità di ricordare le tantissime persone rimaste uccise e ferite in incidenti stradali. Continua a leggere