È sempre più acceso il confronto tra la Fiat e il governo. Qualche giorno fa il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola aveva definito “una follia” la possibile chiusura dello stabilimento siciliano di Termini Imerese. Un termine che non è andato giù all’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che ha risposto per le rime: “Per esperienza mia personale prima di usare un linguaggio pesante come follia uno dovrebbe capire i dati. Se poi uno li capisce magari tira conclusioni diverse”. Continua a leggere