Tecnologia e interventi rapidi. Sono le mosse che Roma ha deciso di usare per tappare l’emergenza buche e per impedire che si ripresenti. Il programma prevede uno screening – con sistemi di geolocalizzazione e tracciamento – di buche, marciapiedi, caditoie e segnaletica presenti sulle principali strade della Capitale. Al via anche un nuovo protocollo di intervento rapido per sanare le situazioni più critiche, individuate nel corso del monitoraggio quotidiano. L’investimento del Campidoglio per la sorveglianza e la manutenzione delle principali vie di Roma è di circa 109 milioni di euro in tre anni. “Una vera e propria rivoluzione che renderà più sicure le nostre strade”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci. Continua a leggere