Incidenti stradali, l’Ania presenta
al Senato un pacchetto “sicurezza”

Sono distrazione, mancato rispetto dei limiti di velocità e abuso di alcol le principali cause degli incidenti che la Fondazione Ania ha indicato alla Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Nel corso dell’audizione, l’Ania ha anche presentato un pacchetto di misure per contenere l’incidentalità stradale. Sulle strade, in Italia, si continua a morire. I numeri sono quelli di un bollettino di guerra: 5.131 morti in un anno, 14 al giorno. Un record negativo che fa registrare in Italia il tasso di morti più alto d’Europa dopo la Polonia, con 500 vittime più della Francia, 1.300 più della Spagna, oltre 2.000 più del Regno Unito. Con questi numeri, che indicano una riduzione dei morti del 27,3 per cento dal 2000, l’Italia non raggiungerà l’obiettivo di dimezzare le vittime entro il 2010. Continua a leggere



Roma, automobiliste in pericolo
In arrivo mille Scatole rosa

Mille Scatole rosa, distribuite ad altrettante donne per cercare di fronteggiare i rischi a cui possono andare incontro sulle strade: incidenti, guasti meccanici e, ancor peggio, aggressioni e atti di violenza. Situazioni di difficoltà che le guidatrici del gentil sesso potrebbero gestire con maggior tranquillità grazie a questo nuovo dispositivo satellitare, che dà la possibilità di allertare il pronto soccorso immediatamente in caso di incidente e di lanciare un sos in caso di pericolo. Continua a leggere



A Roma e provincia ci sono
249 strade con buche pericolose

L’altro giorno nella rubrica “La parola all’avvocato” lo Studio Callipari rispondeva a un quesito relativo a un incidente causato da una grossa buca sulla strada, citando tutte le recenti sentenze della Cassazione. A Roma, dopo gli ultimi incidenti mortali, c’è chi ha iniziato a censire le buche. Il Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, ha elaborato una mappa delle strade urbane ed extraurbane maggiormente pericolose. Nella Top Five si trovano la Nettunese, la Portuense, via Anagnina, via del Mare, via Pontina e via Prenestina. Per il centro città le vie di Fioranello, Tiburtina, della Magliana Vecchia, Terricola, Nomentana e della Pisana. Continua a leggere



Le strade pericolose di Roma,
in un anno morte 200 persone

È Roma la città più pericolosa d’Italia sul fronte della sicurezza stradale. Nell’area urbana della capitale ci sono infatti ben 618 “black point”, ossia le zone a maggiore rischio incidente. In tutta Italia nel 2007 si sono verificati 231mila sinistri, 20mila dei quali a Roma, con 200 morti e ben 26mila feriti. E proprio contro i morti sulle strade, il prossimo 11 ottobre più di 5.000 persone si sdraieranno sull’asfalto di via Cherchi, a lato del Circo Massimo, per sensibilizzare i cittadini al rispetto del Codice della strada. Continua a leggere



A Roma una scatola rosa
difenderà le donne al volante

Donna al volante pericolo costante, ma anche donna al volante in pericolo costante. Per questo motivo il Comune di Roma consegnerà a partire dal mese di novembre le prime mille “scatole rosa”. Nonostante l’assonanza del nome, le scatole rosa non hanno molto in comune con le scatole nere degli aerei. Non registreranno infatti percorso, velocità e altri dati dei veicoli sui quali saranno montate, ma saranno utili per la difesa delle donne. Le scatole rosa sono infatti pensate per quelle automobiliste che viaggiano sole la sera o di notte e che sono residenti in zone periferiche o isolate. Continua a leggere



Al Meeting di Rimini luci accese
sulla sicurezza stradale

La sicurezza stradale al centro del Meeting di Rimini, dove la Fondazione Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha allestito un Campus di educazione stradale (http://www.fondazioneania.it/pages/progetti/meeting_rimini_2009/ania_sport_2_ultimo.jpg) all’interno del padiglione dello sport, dove istruttori qualificati insegneranno ai bambini le prime nozioni di educazione stradale. I bambini vengono intrattenuti con una parte teorica, attraverso quiz e giochi riguardanti la sicurezza stradale e da una parte pratica con l’utilizzo di macchine elettriche e di tricicli per i più piccoli. In un altro stand viene invece data la possibilità agli ospiti del Meeting di verificare in maniera virtuale quali sono le condotte di guida più idonee a fronteggiare i pericoli della strada. Continua a leggere