Un botta e risposta degno di una partita a tennis che non sembra avere vincitori né vinti e ai quali ci siamo ormai abituati. Ora è la volta dei petrolieri, che rispondono alle accuse dei consumatori sugli aumenti ingiustificati del prezzo della benzina e del gasolio alla pompa in un momento in cui l’euro è molto forte sul dollaro e il prezzo al barile del greggio è sotto gli 80 dollari. Continua a leggere