Un secondo esame prima di permettere ai giovani di guidare auto potenti, interventi massicci per migliorare la sicurezza sulle strade cittadine, misure efficaci per non avere più automobilisti che non pagano bollo e assicurazione. Sono alcune delle proposte emerse durante i festeggiamenti dei 110 anni dell’Aci. Il tema della sicurezza, ha detto il presidente dell’Automobil Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, “è sempre stato nel nostro core business. Ma ora più che mai bisogna investire: le vittime sulle strade italiane sono ancora troppe, 3.400 in un anno, e il 42-43 per cento si concentra nei centri urbani: un dato inaccettabile che purtroppo spesso sfugge all’opinione pubblica”. Continua a leggere