È ancora bollente la situazione all’Eni di Taranto. L’incontro di mercoledì tra i rappresentanti del Consorzio di autotrasportatori Lts di Taranto e i referenti delle ditte appaltatrici Gavio e Bertani, alle quali l’Eni ha affidato il 50 per cento dell’appalto del servizio di trasporto carburanti revocandolo alle imprese locali, si è concluso con un nulla di fatto. Prosegue quindi lo sciopero a oltranza degli autotrasportatori locali, con presidi di Tir nei pressi della raffineria. Il consorzio Lts chiedeva che almeno il 70 per cento del servizio restasse ai dipendenti tarantini, ma sembra che l’Eni abbia posto dei veti a questa ipotesi. Continua a leggere