Un nuovo sciopero del personale e un presidio dei lavoratori a Roma davanti alla sede del Ministero dei Trasporti. Sono queste le due forme di protesta decise dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl AT e Sla Cisal per denunciare “le esternalizzazioni della manutenzione, dello smantellamento delle strutture di sede, il peggioramento della qualità del servizio e della sicurezza con la riduzione degli addetti alla viabilità, l’abbandono del presidio alle stazioni che senza la presenza degli addetti ai caselli vedrebbero venire meno l’assistenza all’utenza, il controllo degli accessi e la salvaguardia del patrimonio aziendale”. Continua a leggere