“Un progetto che non affronta un problema molto serio come quello dei trasporti transfrontalieri; un progetto basato su un sistema tecnologicamente inidoneo, vulnerabile e, ancora, un progetto che appare quantomeno anacronistico e che sarebbe forse stato idoneo a combattere l’ecomafia dei primi anni 90 ma non quella di oggi che nel frattempo si è enormemente evoluta creando vere e proprie holding”. Continua a leggere