Cosa ci faceva un vigile urbano in ufficio in mutande e ciabatte? Semplice, timbrava frettolosamente il cartellino per poi tornarsene a farsi gli affari propri. Non ha fatto però i conti con le telecamere nascoste collocate dalla Guardia di finanza per provare il diffuso assenteismo dei dipendenti del Comune di Sanremo. Una “spia” che oltre al vigile custode dell’anagrafe del Comune ha “incastrato” numerosi altri dipendenti che entravano, timbravano e uscivano, con le buste della spesa e quelle dello shopping appena cominciato. O, addirittura, con addosso il casco, per non perdere troppo tempo “in ufficio”. Continua a leggere