Le imprese di autotrasporto non sono più in grado di sostenere gli effetti della crisi. È a repentaglio la loro sopravvivenza e il rischio di destrutturazione e di fallimento è altissimo. Con queste parole Anita, l’associazione nazionale delle imprese di autotrasporto di Confindustria, ha deciso di sostenere il fermo di cinque giorni, dal 9 al 13 dicembre, proclamato da Unatras. “L’autotrasporto italiano non può più attendere”, ha sottolineato il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, “necessita di interventi immediati, e non solo in termini di risorse ma di una vera e propria riforma strutturale del settore, per recuperare competitività e aumentare i livelli di produttività”. Continua a leggere