L’auto a pellet esiste da oltre sei anni, ma non si può certo dire che abbia avuto un successo strepitoso. Ci hanno provato in Svezia, con una vettura ibrida alimentata con biocarburanti chiamata Bioracer. Il veicolo ha una caratteristica molto particolare: funziona grazie a una piccola caldaia a pellet che funge da fonte di calore per un motore Stirling. Quest’ultimo alimenta poi le batterie di un motore elettrico che sposta materialmente il veicolo. Ebbene, anche se non muovono i motori di molte auto e neppure quelle di camion, tram o treni, il pieno di pellet ora costa di più in Italia. L’Iva è infatti stata portata dal 10 al 22 per cento. Continua a leggere