Fermare il cantiere della Tav Torino-Lione “sarebbe una follia”. Lo ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, in Consiglio regionale. “L’attuale amministrazione della Regione Piemonte si opporrà nel modo più fermo se qualcuno avesse dei ripensamenti sulla Torino-Lione, sempre che sia possibile”, ha detto l’assessore. Fermare i cantieri “sarebbe una follia”, ha spiegato Balocco, perché “esporrebbe l’Italia alla restituzione dei costi già sostenuti, a potenziali contenziosi sui danni subiti, oltre al mancato introito dei fondi già stanziati dall’Europa. Inoltre, sarebbero a rischio centinaia di nuovi posti di lavoro per la costruzione dell’opera e per l’indotto”. Continua a leggere