Quando si compra un’auto tutti verificano quanto consuma. Spesso però i dati diffusi dalle case costruttrici sono ben lontani da quelli reali. La differenza relativa ai consumi e alle emissioni di Co2 può arrivare fino al 30 per cento. Lo svela uno studio pubblicato dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), un’ong che fa ricerca e analisi scientifiche nel settore dei trasporti. In testa alla classifica delle differenze ci sono Bmw (+30 per cento), Opel/Vauxhall (+27 per cento) e Mercedes (+26 per cento). Continua a leggere