Le Regioni non ci stanno e criticano una serie di decisioni del governo relative al trasporto pubblico locale. In un ordine del giorno approvato nell’ultima seduta la Conferenza delle Regioni e Province autonome ha infatti ribadito la propria contrarietà a diversi punti della legge di stabilità. A partire dal fondo unico ferro-gomma, passando per l’anticipazione annua del 60 per cento delle risorse, per arrivare ai tagli di circa 1.200 milioni di euro al fondo per il trasporto pubblico locale. Continua a leggere