Sono anni, esattamente dal 2009, che Conftrasporto chiede ai vari ministri che si sono succeduti alla guida del dicastero dei Trasporti di affrontare e risolvere una situazione insostenibile che coinvolge migliaia di operatori Ncc e taxi, realizzando finalmente, con i rappresentanti delle categorie, una revisione organica della normativa di settore che affronti le questioni della qualificazione professionale, dell’imposizione fiscale, della tutela della concorrenza e della lotta all’abusivismo sia per il servizio di taxi sia per quello di noleggio di auto con conducente. Purtroppo nessuno ha però voluto andare a fondo del problema, trovando più facile e comodo andare avanti a colpi di rinvii, sospendendo ogni volta l’applicazione di alcune infelicissime disposizioni in materia di trasporto di persone invece di cancellarle definitivamente e sostituirle con indicazioni chiare oltre che intelligenti. Continua a leggere